Giuseppe Franco Cusumano è uno dei medici che ha curato con terapia domiciliare senza registrare alcun decesso tra i suoi pazienti. In un’intervista, che qui riportiamo, spiega come 2 farmaci salvavita, se assunti ai primi sintomi di contagio Covid-19, non permettono al virus di peggiorare. Ecco quali sono e come tanti altri medici insieme a lui stanno facendo guerra al Covid-19 con ottimi risultati.
Covid-19: la salvezza sta nell’idrossiclorochina e nell’azitromicina
Sono 2 le molecole nelle quali il dott. Cusumano aveva visto il potenziale per bloccare il Covid-19: l’idrossiclorochina e l’azitromicina. Rispettivamente nei farmaci commerciali Plaquenil e Zitromax.
Molti si staranno quindi chiedendo se con questi due farmaci, che si sono rivelati salvavita contro il Covid-19, si potevano evitare tutte quelle morti, soprattutto nel Nord Italia. A rispondere è proprio il dott. Cusumano:
“È facile parlare con il senno di poi. Intanto, abbiamo compreso che di Covid si muore e non mi schiero tra i negazionisti, sono realista. La pandemia esiste e fa danni. Non mi permetterei di accusare colleghi, ma il nostro gruppo medico ha un protocollo ben preciso che funziona benissimo, sui pazienti trattati non abbiamo avuto alcun decesso, soltanto io ne ho trattato circa un migliaio, intere famiglie con sintomi e senza sintomi. Tutti guariti senza effetti collaterali. Ho curato senza paura, guardando solo al giuramento di Ippocrate, molti medici purtroppo si sono basati su linee-guida Aifa ormai obsolete“.
Ecco come si è scoperta l’efficacia di questi 2 farmaci
È sempre Cusumano, in un’intervista su Ansa.it a spiegare come si è scoperta l’efficacia di questi 2 farmaci validi a fermare il Covid-19. Così si è espresso in merito: “Da un lavoro svolto empiricamente su qualche paziente riconosco il valore insostituibile dell’azitromicina, la quale agisce sul microbioma polmonare andando a colpire uno o più di questi batteri: Veillonella, Prevotella, Neisseria e Acinobacter, che sono la causa dello sviluppo del Covid-19“.
“Il Covid-19 oggi non deve fare più paura“. È questa la frase più bella tra tutte quelle che il dott. Cusumano ha detto durante l’intervista. E conclude che contro il Covid-19 “se i primi due farmaci vengono somministrati ai primi sintomi ed in modo tempestivo non occorre ricorrere all’eparina. Con una terapia di tre giorni si interviene anche in pazienti asintomatici, mentre in coloro che manifestano sintomi serve una cura di 6 giorni. Bisogna bloccare l’infiammazione a monte“.
Intanto continua la campagna vaccinale in tutta Italia con un calendario open-day dei vaccini Covid-19 in tutte le Regioni, anche per i più giovani.