Sturdivant, allora studente di 19 anni, guadagnò 41 dollari. Questo scambio è visto come la prima transazione di Bitcoin nel mondo reale. Hanyecz, che ora ha 39 anni, stima di aver speso 100.000 Bitcoin nel 2010, un equivalente attuale di 3,7 miliardi di dollari, per acquistare la pizza. Sturdivant ha speso i bitcoin guadagnati in quel periodo e ha recentemente dichiarato che avrebbe esitato se avesse saputo il valore che avrebbero avuto dieci anni dopo. Ha aggiunto di essere “orgoglioso di aver avuto un ruolo” in questo “fenomeno globale” che il Bitcoin è diventato.
“Se l’avessi trattato come un investimento, avrei potuto resistere un po’ più a lungo”, ha ammesso Sturdivant in un’intervista di circa 3 anni fa. “Pagherò 10.000 bitcoin per un paio di pizze.. forse 2 grandi, così ne ho un po’ per il giorno successivo. Mi piace avere la pizza da sgranocchiare più tardi”, sono le parole con cui Hanyecz fece quella famosa richiesta.
L’ordine prosegue: “Mi piacciono le cose come le cipolle, i peperoni, la salsiccia, i funghi, i pomodori, ecc. Solo roba standard, niente strani condimenti di pesce o cose del genere. Mi piacciono anche le normali pizze al formaggio che possono essere più economiche da preparare o acquistare in altro modo. Se sei interessato, fammelo sapere e possiamo concludere un accordo.”
Il Bitcoin è stato lanciato nel 2009. In seguito alle prime transazioni, è nata la celebrazione annuale del Bitcoin Pizza Day. “Ho preso la pizza per contribuire a un progetto open source. Di solito gli hobby sono un spreco di tempo e denaro, e in questo caso il mio hobby mi ha portato la cena. Mi piace pensare che quello che ho fatto sia stato d’aiuto. Ma penso che se non fossi stato io, sarebbe arrivato qualcun altro”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Hanyecz.