La versione che fino ad oggi ci hanno fatto credere, potrebbe non essere quella reale. Secondo uno studio i meteoriti non provengono dalle comete ghiacciate, bensì da asteroidi rocciosi (nati all’interno del Sistema Solare). Se facciamo un salto all’inizio del XIX secolo, si pensava che i corpi celesti provenissero da vulcani lunari o da altri sistemi stellari. Ad oggi ci chiediamo: tali meteoriti derivano da asteroidi o anche da comete?
Asteroidi: i risultati degli studi
Dalla raccolta di 60 mila meteoriti, provenienti principalmente dall’Antartide o dalla pianura australiana di Nullarbor, è stato possibile dedurre che i meteoriti provengono dalla fascia principale degli asteroidi. C’è ancora una questione che però resta dubbia: come sarebbero questi meteoriti provenienti da comete? Partiamo col dire che, nel momento in cui una roccia spaziale sta per cadere nell’atmosfera, inizia a riscaldarsi e a brillare. Dunque le meteore più grandi, anche dette “palle di fuoco”, brillano maggiormente ed è possibile vederle con reti di videocamere come la Desert Fireball Network costituita da 50 telecamere ad altissima risoluzione. Tramite queste si è arrivati a 6 meteoriti in Australia e 2 a livello internazionale.
Lo studio, pubblicato su The planetary Science Journal, ha ricercato tra il 2014 e il 2020, i possibili meteoriti provenienti da comete. In totale, sono state trovate circa 50 palle di fuoco che arrivavano da orbite analoghe alle comete, ma nessuna di esse aveva la composizione ricercata.
Conclusione: i detriti delle comete si disintegrano ancor prima di divenire un meteorite. Alcuni, appartenenti alla fascia principale, attraverso una collisione o un altro meccanismo, devono essere stati espulsi dalla loro orbita originale.