Il valore della dote ai 18enni avrà un valore di 18mila euro
e andrebbe principalmente alla metà dei maggiorenni d’Italia. Quest’ultima, inoltre, verrebbe anche assegnata sulla base dell’ISEE familiare dopo il compimento del 18esimo anno di età. Questo denaro può essere utilizzato per vari scopi secondo Letta, principalmente però per l’istruzione dei giovani in difficoltà che vogliono continuare i loro studi ma che non hanno fondi a sufficienza.Il leader del Pd è intervenuto a “Che Tempo che Fa” su Rai3 dicendo ciò: “Ho fatto questa proposta per il motivo per cui sono tornato in politica, mi sono detto il nostro Paese deve tornare a essere attrattivo per i giovani, mi sono detto che voglio fare tutto il possibile per i giovani”. Ha poi continuato: “Questo intervento deve entrare in una riforma fiscale complessiva, ne ho parlato con Draghi. Non sto parlando di tassare le successioni del ceto medio, ma la parte più ricca dia un contributo, parliamo dell’1% degli italiani”