Torniamo a parlare di hacking, nel dettaglio parliamo del gruppo di criminali informatici che lo scorso dicembre ha colpito SolarWinds e che a quanto pare ora ha deciso di puntare a qualcosa di più grande, stando alle ultime indiscrezioni infatti la agenzie governative americane Think, Tank e ONG avrebbero subito un hacking importante, a dirlo è proprio Microsoft che individua i responsabili nella russa Nobelium.
Ad essere interessati da questo hacking importante sono stati circa 3.000 account e-mail e 150 diverse organizzazioni di 24 Paesi (di cui la stragrande maggioranza prelevati appunto dagli Stati Uniti), circa un quarto delle vittime ha a che fare con attività sui diritti umani, aiuti umanitari e sviluppo internazionale.
Secondo Microsoft si tratterebbe di un’iniziativa connessa a quanto accaduto nel 2020 con SolarWind, con lo stesso identico scopo, ovvero quello di riuscire ad entrare in possesso di dati sensibili di varie agenzie governative.
Stando a quanto dichiarato da Microsoft, gli attacchi sui vari PC sono stati effettuati sfruttando al backdoor NativeZone, installata mediante un file malevolo scaricato a seguito di un click su un link presente in una mail di phishing, in molti casi Windows defender è riuscito a bloccare la minaccia, ma in quelli in cui ciò non è avvenuto, Microsoft è già pronta a contattare le vittime.
Secondo Microsoft questo attacco è degno di interesse per tre motivi principali: