Microsoft porta avanti una personale lotta contro la pirateria. Per il colosso statunitensi le entrate dalle licenze di Windows e di Office sono importanti e per questo si impegna a combattere quella che per loro è una piaga enorme. Questo ha portato all’incarcerazione di una donna in spagna proprio a causa di questa pratica.
Se avete sul vostro computer di casa una versione di Windows pirato o di Office non dovreste più di tanto preoccuparsi, anche se non dovreste averle. La donna in questione infatti è stata arrestata non perché facevo un uso domestico di tali servizi piratati, ma perché li usava su diverse macchine nella propria azienda.
La donna ha provato due volte a impugnare la sentenza in tribunale, ma ogni volta non ci è riuscita. Ora, per avere usato una versione di Windows pirata su otto computer di lavoro ha ricevuto una condanna di sei anni di carcere e una multa da 3.600 euro
più le licenze che dovrà comunque pagare a Microsoft.
È la prima volta che in Spagna viene emessa una sentenza del genere, ma è anche vero che da pochi anni è iniziato una lotta senza precedenti contro la pirateria. È un aspetto così sentito tanto che c’è stata una modifica del codice penale nel 2015 proprio in riferimento a tale pratica. Non si parla ovviamente solo di licenze Windows, ma anche della distribuzione e teoricamente del consumo di film e altri contenuti piratati. Anche in Italia stiamo assistendo a un’intensificazione della lotta a tutto questo.