Samsung riesce a fare di ogni elemento che compone uno smartphone un punto di forza: è difficile arrivare a criticarne qualche aspetto, perché, tutto sommato, ogni cosa è al suo posto e funziona molto bene, se non alla perfezione. Nonostante tutto sarebbe difficile trovare un aspetto in cui questo smartphone eccelle sopra tutti gli altri: forse lo schermo è uno di questi punti, ma lo vedremo insieme in questa recensione approfondita!
Design
Molti di voi storceranno il naso di fronte alla prossima informazione: il retro di questo A52 5G è realizzato interamente in policarbonato. Al tatto la sensazione non è affatto premium, ma c’è da dire che questo aspetto si trasforma subito in un punto di forza del telefono. Infatti, a discapito di un materiale meno nobile del vetro o della ceramica, il device contiene il suo peso sotto i 200g, con un peso di 189g; inoltre, grazie a questo espediente, Samsung ha introdotto una finitura opaca che presenta un grip molto elevato in mano e soprattutto non si sporca MAI. Difficilmente dopo un’intera giornata di utilizzo potrete trovare un telefono sporco come quelli in vetro, con una superficie sempre piacevole da vedere.
Con delle dimensioni di 159,9 x 75,1 x 8,4mm non solo A52 5G è compatto, ma anche sottile da tenere in mano e da usare nel corso della giornata. In tasca non dà fastidio e in mano si adatta anche ai palmi più piccoli, senza dover fare salti mortali per arrivare ai lati più estremi dello schermo. Sul lato troviamo una finitura lucida, sempre in plastica, mentre le colorazioni a disposizione dell’utente saranno ben quattro: Viola (come quella in foto), Celeste, Bianca e Nera.
Infine, per chiudere in bellezza, il telefono è protetto da polvere e schizzi d’acqua grazie alla certificazione IP67. Non è IP68, che lo avrebbe protetto da immersioni complete in acqua, ma comunque è un aspetto in più da tenere in considerazione per avere una protezione ulteriore nell’utilizzo.
Display
Ho un debole per i display Samsung. Sarà per la tecnologia Super Amoled, sarà per quei piccoli contrasti e dettagli aggiuntivi rispetto ad altri marchi, ma l’azienda coreana riesce a svolgere un ottimo lavoro sotto questo aspetto, a prescindere dalla fascia di appartenenza del dispositivo.
Questo A52 5G non fa affatto eccezione, con un display che sembra sprizzare definizione e contrasto da ogni pixel. E non solo: la sensazione che si ha quando si utilizza è quella di avere i pixel direttamente sotto le dita, come se non ci fosse un vetro di protezione a proteggere il pannello. Protezione che raggiunge un alto grado di resistenza grazie alla tecnologia Gorilla Glass 5.
Le dimensioni contenute del device si riflettono in un pannello da “soli” 6,5″ con risoluzione FHD+ (1080×2400 pixel) con refresh rate a 120Hz. Buona la fluidità del pannello, anche se manca la tecnologia del refresh adattativo: potremo andare a scegliere solo tra 60 e 120Hz, senza possibilità di switchare automaticamente il refresh a seconda dell’utilizzo. I neri sono perfetti e profondi, mentre la luminosità massima si attesta sugli 800nits: nulla di esagerato, ma sotto il sole lo schermo si vede bene senza avere difficoltà a causa dei riflessi e della luce diretta. Il touch risponde bene ai comandi, captando anche il tocco più leggero; infine sotto il display c’è anche lo sblocco con l’impronta digitale. Funziona bene a livello di riconoscimento, con una precisione invidiabile, mentre la velocità di sblocco non è altrettanto eccellente. Sto parlando di uno scarto di pochi millesimi di secondo rispetto ad altri modelli, eppure nell’utilizzo quotidiano si percepisce quell’immediatezza meno flash nello sblocco.
Prestazioni
Con il nuovo Snapdragon 750 5G questo Galaxy riceve nuova linfa vitale, grazie ad un processore più potente e che integra un modulo per le reti di nuova generazione: ma attenzione, perché questo aspetto è l’unico a cambiare dal fratello gemello senza modulo 5G. Si tratta di una differenza importante sulla carta, ma che poi nell’utilizzo quotidiano non si fa sentire più di tanto. La Adreno 619 riesce a portare avanti correttamente tutti i giochi, anche i più pesanti, senza impuntamenti o lag: non avrete il framerate più alto al mondo, ma comunque sufficiente per divertirvi in maniera occasionale con i vostri giochi preferiti. Infine, i 6Gb di ram garantiscono una gestione delle applicazioni in memoria ottima per un utilizzo medio-intensivo, anche se a tutti gli utilizzi c’è un limite.
A coronare il tutto troviamo Android 11 con le patch di sicurezza di maggio 2021 e la One UI 3.1: classica fluidità Samsung, con della animazioni un po’ forzate, ma che sono piacevoli da vedere nella navigazione di tutti i giorni. Se cercate un telefono scattante in ogni occasione provatelo prima di acquistarlo per rendervi conto di quello di cui sto parlando. Nell’apertura le app sono sempre veloci, non si notano particolari impuntamenti nel sistema e soprattutto il telefono difficilmente arriva a scaldarsi tanto da dare fastidio.
Il modulo 5G in questo caso non è ancora un elemento in grado di far pendere l’ago della bilancia per l’acquisto di uno smartphone, ma se volete farvi trovare pronti al passaggio definitivo al 5G (che avverrà probabilmente nel 2022) allora potreste effettivamente considerare questo aspetto sotto un profilo positivo.
Fotocamera
Sono quattro le fotocamere posteriori inserite nel modulo. Un design che colpisce grazie anche alla realizzazione in policarbonato che permette di eliminare lo scalino presente su tanti altri modelli, e a un anellino attorno alle tre fotocamere principali che dona al retro un aspetto meno piatto e più dinamico.
Come dicevo, quattro fotocamere posteriori:
- Principale dal 64MP, Apertura focale ƒ/1.8, Dimensione sensore 1/2″
- Grandangolare da 12MP, Apertura focale ƒ/2.2
- Effetto Bokeh da 5MP, Apertura focale ƒ/2.4
- Macro da 5MP
E una anteriore:
- Fotocamera selfie da 32MP, Apertura focale ƒ/2.2
La resa delle fotocamere, soprattutto di quella principale posteriore non è affatto male. Complici i colori del display, le foto risultano ben contrastate, anche se i colori sono molto carichi, in stile tipicamente Samsung. Buona l’esposizione e la velocità di scatto, un po’ meno la gestione dei ritratti che ne escono leggermente penalizzati. La grandangolare riesce a fornire un buon angolo di visione senza distorcere eccessivamente la scena. La fotocamera anteriore mi ha restituito delle belle immagini anche in situazioni abbastanza complicate di luce e ombra. Nella resa notturna il Galaxy A52 5G si comporta bene, con una resa accettabile nelle situazioni più disparate, e comunque con foto usabili, seppure con qualche artefatto di troppo.
Sotto il profilo video è supportata la ripresa in 4K fino a 30FPS, con stabilizzazione attiva. Buona la gestione de video, che risultano fluidi al punto giusto, anche se caratterizzati dalla stessa resa contrastata che troviamo nelle foto (per il sample fare riferimento alla video recensione).
Batteria
Vedere una batteria da 4500mAh in un telefono così compatto comportarsi tanto bene è motivo di stupore in redazione. C’è il supporto alla ricarica rapida, solo a 25W (30 minuti di ricarica per 50% di batteria), ma la vera sorpresa è nella durata dello smartphone. Stupisce vedere come man mano che la tecnologia avanza, i nuovi processori riescano a fornire più prestazioni con un consumo energetico infinitamente inferiore rispetto a pochi anni fa. A52 5G riesce ad essere usato per circa 7 ore di schermo acceso, anche se spesso ci siamo avvicinati alle 8 ore effettive. Un risultato estremamente positivo che lo configura quasi come un battery phone. Senza dubbio se la vostra necessità è quella di avere uno smartphone che duri uno o due giorni a seconda dell’utilizzo, questo device riesce nell’obiettivo.
Conclusioni e prezzo
Il prezzo purtroppo non è affatto economico: 479€ per portarsi a casa la versione 6GB/128GB, con una cifra che si avvicina pericolosamente a tanti top di gamma dell’anno scorso. Le prestazioni saranno senza dubbio diverse, a sfavore nella potenza bruta e a favore ad esempio per quanto riguarda la batteria, ma comunque un prezzo di listino che se fosse stato poco più basso avrebbe spinto di più. Anche considerando il fratello minore, uguale nel design e che si differenzia solo per la Cpu senza modulo 5G, costa 100€ in meno per delle prestazioni la cui differenza si evidenza nei benchmark, ma meno nell’utilizzo quotidiano. Se state cercando uno smartphone con modulo 5G a tutti i costi, allora i 100€ di differenza potrebbero valere il gioco, altrimenti, se del 5G non ve ne fate niente, potreste tranquillamente orientarvi verso A52 normale.