A quanto pare la nostra penisola è riuscita a segnare un altro record negativo da aggiungere alla bacheca, l’Italia è infatti la terza nazione per tasso di diffusione di malware nel mondo, davanti solo USA e Giappone.
A rivelarlo è uno studio condotto dai ricercatori di Trend Micro Research, il quale conferma un trend che continua a peggiorare già da Gennaio scorso, quando l’Italia si trovava in quinta posizione, con Febbraio e Marzo invece in quarta posizione.
Parlando in numeri però, nel nostro paese i malware scaricati lo scorso mese sono stati ben 4.908.522, contro i 31.056.221 scaricati negli Stati Uniti e i 30.363.541 in Giappone, immediatamente dietro l’Italia si trovano l’India con 4.411.584 e l’Australia con 4.387.315.
Ma quali nel dettaglio
I ragazzi di Trend Micro Research, hanno anche suddiviso la tipologia di malware in base all’utenza preferita che hanno infettato:
- Nel dettaglio a colpire le piccole e medie aziende sono stati i malware della famiglia dei DOWNAD: questi ultimi spesso hanno sfruttato le falle dei sistemi operativi presenti nei PC in LAN dal momento che si trattava di versioni obsolete e dunque più esposte, hanno assunto il controllo delle macchine infatti grazie a dei semplici URL, mail o supporti fisici malevoli.
- A colpire invece gli utenti consumer, sono stati i malware della famiglia dei COINMINER, una tipologia di software malevolo che, una volta penetrato nel PC e attraverso la connessione con un server remoto, inizia il download di una piattaforma di mining per l’estrazione di criptovalute sfruttando di nascosto la potenza di calcolo del PC infettato.