Il keynote di Huawei ha riservato tantissime sorprese. Durante la conferenza, il produttore ha sollevato il sipario sui nuovi device che spingeranno la rinascita del brand, ma soprattutto su HarmonyOS.
Il nuovo sistema operativo si configura come rivoluzionario proprio per la concezione con cui è stato creato. L’obiettivo di Huawei è quello di creare un ecosistema sempre connesso e a disposizione dell’utente.
Infatti sarà possibile comunicare con tutti i device collegati per trasferire file e informazioni. Questo permetterà, per esempio, di interrompere e riprendere il lavoro dallo stesso punto anche cambiando dispositivo. I nuovi smartphone, tablet, monitor e cuffie saranno in grado di comunicare tra loro in un modo del tutto nuovo.
I primi device a poter contare su HarmonyOS 2.0 in maniera nativa saranno quelli presentati durante la conferenza. Ricordiamo che Huawei ha lanciato, tra le altre cose, la nuova famiglia MatePad, la serie di wearable Watch 3 e le FreeBuds 4
.Inoltre, il produttore ha confermato i device che riceveranno l’aggiornamento a partire dalle prossime ore. Il roll-out è già iniziato in Cina per alcuni device ed entro fine mese arriverà ad includere oltre 100 dispositivi tra cui smartphone, tablet e smart TV. Attualmente si stanno aggiornando in via ufficiale:
Nel corso delle prossime settimane invece sarà il turno della serie P30, del Mate 40E, dei device appartenenti alla famiglia Nova 8, i tablet della serie M6 e le smart TV. Al momento non si conoscono le tempistiche per i device al di fuori del mercato Cinese. Un’altra incognita riguarda la disponibilità di HarmonyOS per device Europei con i GMS. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni.