Continuano le truffe online che mettono in pericolo i risparmi dei clienti di alcune banche che utilizzano i servizi Home Banking. Tra i metodi più diffusi dai cybercriminali, per mettere a segno le truffe online, c’è lo smishing. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché è così pericoloso. Inoltre vi forniremo consigli pratici in modo da avere una guida definitiva per non caderne vittima.
Molti, che non sono esperti di cybersicurezza o che non bazzicano articoli che parlano di truffe online, si staranno chiedendo che cos’è lo smishing. Risponde a questa domanda Kaspersky, azienda leader nella produzione di software per la sicurezza:
“La parola smishing deriva dall’unione di SMS, ovvero i messaggi di testo che si inviano tramite cellulare, e phishing, cioè truffa. Quando i cybercriminali fanno phishing, inviano e-mail fraudolente che cercano di ingannare il destinatario inducendolo a far aprire un allegato pieno di malware o ad aprire un link dannoso. Lo stesso avviene per lo smishing, che semplicemente usa gli SMS al posto delle e-mail“.
Adesso che abbiamo visto di cosa si tratta, cerchiamo di capire chi sono le principali prede dei cybercriminali che realizzano truffe in stile smishing.
Ad essere privilegiati da queste truffe sono proprio i clienti che sono soliti operare attraverso l’Home Banking. Questo servizio permette all’utente di controllare in qualsiasi istante il saldo del suo conto corrente oltre a effettuare operazioni di pagamento e/o investimento senza recarsi fisicamente in banca. di diverse banche
Tuttavia, se questo servizio è comodo e veloce, è altrettanto vero che gli hacker sono sempre pronti a truffare questi utenti cercando di carpire le loro personali credenziali di accesso. Questo non solo per ledere la privacy, ma soprattutto per appropriarsi del loro denaro.
Come si può evitare di cadere nello smishing e quindi rischiare di perdere se non tutti, parte dei propri risparmi? Ecco alcuni consigli che possono essere una guida definitiva o una sorta di prontuario contro le truffe online: