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WhatsApp: cosa non si farebbe per una borsa Kelly di Hermès in omaggio

WhatsApp regala una grande opportunità: cosa non si farebbe per avere una borsa Kelly di Hermès in omaggio! Se si tratta di dover pagare solo le spese di spedizione, allora è davvero un affare.

Peccato che ancora una volta siamo di fronte a una truffa bella e buona. Un messaggio che sta girando tra i contatti di WhatsApp capace di raggirare solo poveri sprovveduti che forse non conoscono bene il valore e la rarità dell’oggetto in questione. Manco una “sola” se fosse firmata Hermès sarebbe in regalo! Vediamo i dettagli.

 

WhatsApp e il misterioso regalo

WhatsApp sta diventando un luogo davvero magico. Quando ti arriva un messaggio non sai mai cosa possa contenere e quale sorpresa nasconda. Va bene la truffa su WhatsApp del codice a 6 cifre denunciata dalla Polizia Postale. Ok quella che ti ruba la foto del profilo e l’account. Ma si poteva mai pensare che un giorno avrebbero potuto regalare la borsa Kelly di Hermès?

Questo raggiro ha dell’incredibile. Una di queste borse, venduta a un’asta a Hong Kong per 368 mila dollari, potrebbe mai essere regalata pagando solo le spese di spedizione? Perché questo è ciò che promette l’ultimo messaggio truffa che si sta diffondendo su WhatsApp. Senza contare che ad oggi esiste una lista di attesa infinita di clienti che hanno ordinato una di queste borse a Hermès.

 

Come avviene la truffa

La truffa è molto semplice. Al povero o alquanto illuso malcapitato arriva un messaggio su WhatsApp che lo avvisa di una super vincita. Si tratta proprio di un omaggio speciale, la borsa Kelly di Hermes. Tuttavia per poterla ricevere occorre versare almeno la quota per le spese di spedizione.

L’utente che cade nella trappola si troverà così a pagare una serie di transazioni per coprire le varie spese di trasporto in attesa che la fantomatica borsa arrivi tra le sue braccia. Ovviamente dietro al messaggio inviato su WhatsApp ci sono dei cybercriminali che puntano ad acquisire non solo denaro, ma anche i dati personali della persona presa di mira.

Come sempre vi consigliamo, non bisogna mai cliccare su un link contenuto in un messaggio WhatsApp, soprattutto quando non se ne conosce la provenienza. Anche se non doveste cadere nella trappola, pagando le cifre richieste per ricevere l’omaggio, il pericolo è quello di fornire i propri dati personali a chi, senza scrupoli, li vende ad aziende per il marketing senza alcun rispetto per la privacy.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini