IPTV: stangata per 2000 utenti e 22 venditori, la Guardia di Finanza scopre tutti

Non bisognerebbe mai affidarsi alla pirateria e alle IPTV, sebbene questa permetta di risparmiare tantissimi soldi ogni mese ma soprattutto annualmente. Gli utenti sono già provvedendo a trovare la soluzione giusta per la prossima stagione, quella che creerà ancor più caos per quanto riguarda la divisione dei diritti TV. Sono tante le persone che non sanno di poter incappare in problematiche davvero molto difficili da sbrigare. La Guardia di Finanza infatti sta operando sul territorio al fine di beccare tutte le piattaforme che trasmettono canali a pagamento in maniera pirata. Tanti risvolti sarebbero stati ottenuti soprattutto nell’ultimo periodo.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: la Guardia di Finanza ha beccato tantissime persone e due piattaforme tra Sicilia e Svizzera

Gli utenti sono diventati ormai dipendenti dal mondo della pirateria, ma ora la Guardia di Finanza fa la voce grossa. Durante le ultime settimane infatti attraverso le indagini si è giunti a due piattaforme in Sicilia e in Svizzera. Queste sono state ovviamente smantellate e i gestori finiti sull’elenco degli indagati. Ora i circa 22 venditori del servizio rischiano una multa da 3000 a 25.000 €, mentre i 2000 utenti si ritroveranno una multa da 1000 € da pagare.

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