Ad occupare le principali pagine della cronaca sportiva italiana durante gli ultimi giorni è di certo DAZN. Il licenziatario che già da qualche anno opera in Italia, dalla prossima stagione avrà i diritti in esclusiva dell’intero campionato di calcio di Serie A TIM.
Questo comporterà alcuni cambiamenti, soprattutto in quelli che sono i prezzi. Ricordiamo infatti che il mensile arriverà a 29,99 mentre per chi si abbonerà a luglio l’offerta scenderà a 19,99 € al mese per 14 mesi. Tutti coloro che invece risultano già abbonati pagheranno questa stessa cifra da settembre per l’intero anno con luglio e agosto gratis. Non sono però solo questi gli argomenti che stanno tenendo banco, dal momento che si è stilato un primo elenco per gli orari nei quali andranno in scena le partite. I pareri sono stati altamente contrastanti alla luce di quello che è stato definito uno “spezzatino” degli orari.
DAZN e lo spezzatino: gli orari diversi per ogni partita e le polemiche
Gli orari delle partite “imposti” da DAZN sarebbero i seguenti: quattro gare il sabato pomeriggio alle 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45. Seguiranno cinque gare la domenica alle ore 12:30, 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45. A terminare il tutto il celebre Monday night alle ore 20:45.
DAZN però non si tirerebbe indietro nel momento in cui alcune partite dovessero essere confermate in contemporanea:
“Siamo prontissimi per partire e lo saremo, se e quando sarà necessario, anche per trasmettere le partite in contemporanea. Abbiamo messo in campo ogni sforzo tecnologico per migliorare quanto fatto fino a questo momento. Del resto, essendoci una decisione ancora non presa dalla Lega, siamo già attrezzati anche se dovessero essere mantenute le tre partite in contemporanea.”