Dallo scorso 14 Giugno 2021, alcune offerte della gamma TIM Super permettono ancora una volta di ottenere uno smart speaker Google Nest Mini in omaggio, grazie all’iniziativa disponibile sia per nuovi che per già clienti di rete fissa.

Nello specifico, si tratta della dodicesima edizione di “Google Nest Mini in premio con TIM”, che ritorna dunque disponibile per le attivazioni effettuate esclusivamente online. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Ritorna fino a domani Google Nest Mini in omaggio con la gamma Super di Tim

Con Tim Super si ottiene connessione internet illimitata con massima velocità gratuita inclusa e chiamate illimitate verso numeri fissi e mobili nazionali di alcuni operatori senza costi aggiuntivi (invece di 5 euro al mese) per i primi 48 mesi. Per quanto concerne il prezzo mensile, tramite l’attivazione della domiciliazione bancaria è previsto un costo di 29,90 euro al mese.

Con le versioni Super Wi-Fi, anch’esse valide per la promozione, è presente tuttavia l’opzione aggiuntiva Wi-Fi e Sicurezza, che al costo di 6 euro in più al mese offre principalmente il servizio Safe Web Plus e la rete Wi-Fi certificata dai tecnici TIM. A tal proposito, si segnala che per le attivazioni di TIM Super Wi-Fi nelle regioni Puglia e Friuli Venezia Giulia, il costo dell’opzione Wi-Fi e Sicurezza risulta ancora gratuito per un anno. Questa promo locale è valida in tutti i canali di vendita, incluso l’acquisto online.

Per usufruire dell’iniziativa, disponibile fino alle 23:59 del 17 Giugno 2021, è necessario sottoscrivere le offerte in tecnologia Fibra FTTH e Misto Fibra Rame FTTC. La promozione è rivolta a maggiorenni e residenti in Italia o nella Repubblica di San Marino. Non possono invece aderire all’iniziativa i già clienti TIM, titolari di almeno un’utenza telefonica attiva, che entro il termine previsto dall’iniziativa non avranno sanato la loro eventuale situazione di morosità. Visitate il sito ufficiale dell’operatore per maggiori dettagli.

Articolo precedentePfizer e Moderna: gli effetti collaterali dei vaccini a mRNA
Articolo successivoPfizer: ecco perché questo vaccino è meglio di quello di AstraZeneca