Con l’arrivo del Coronavirus il mondo si è fermato e di conseguenza anche il trasporto aereo passeggeri. Ad ogni modo Airbus ha trovato la soluzione alla crisi del settore aerospaziale dovuta alla pandemia di Covid-19. Si chiama Airbus A220 e permetterà di superare le difficoltà economiche che ha dovuto affrontare la sede in Canada. Ecco perché.
Ebbene sì, la soluzione per uscire dalla crisi economica che sta piegando il settore del trasporto civile nei cieli è proprio l’Airbus A220 che viene prodotto da Airbus Canada. Il motivo è subito spiegato dai dati pubblicati dall’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (Iata).
Se si pensa a febbraio 2020, il traffico aereo civile è crollato di un 66% rispetto al 2019 a cui si deve aggiungere un ulteriore 75% per lo stesso mese nel 2021. Ma all’interno di questi numeri i voli più penalizzati sono quelli internazionali. Al contrario, quelli a corto raggio stanno tenendo duro e sono proprio questi pane per i denti dell’Airbus A220, un aereo passeggeri
che conta circa 150 posti.
A parlare chiaro sono proprio gli ordini arrivati dalle diverse compagnie aeree a Airbus per il modello A220. Le commesse in attesa di conferma sono ben 647 da parte di 25 clienti. A essere stati ordinati sono 20 apparecchi, i primi dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19.
Le compagnie aeree più famose e interessate all’Airbus A220 sono Air Canada, Air France, Delta e Air Baltic. Insomma un forte incremento che metterà a ferro e fuoco l’azienda sita a Mirabel, nella provincia di Québec.
Speriamo che questa nuova prospettiva positiva possa far ricredere i dirigenti di Airbus Canada decidendo così di non lasciare a casa 300 dipendenti. Tuttavia pare essere un’ipotesi molto lontana, anche perché le perdite sono state ingenti e, nonostante gli aiuti del Governo, si stanno facendo sentire anche a lungo termine. A volte però i miracoli succedono e come l’Airbus A220, anche l’azienda può tornare a essere una “famiglia per l’efficienza“.