I motivi sono sostanzialmente legati sia ad un questione di costi che di affidabilità. I motori diesel infatti, diffusi da molto più tempo, sono visti come molto più sicuri; a questo poi si aggiunge anche l’aspetto economico, sia per quanto riguarda l’acquisto che per i costi di manutenzione.
In questo discorso poi pesa anche un altro fattore, per nulla trascurabile; i veicoli con motori diesel infatti sono inseriti nella tabella delle vetture che possono usufruire degli incentivi statali ed europei, un aspetto che sposta l’ago della bilancia in modo determinante.
Se a questo si aggiunge un costo della vettura ridotto rispetto ai veicoli elettrici e una maggiore affidabilità si capisce cosa ci sia dietro la scelta degli italiani. A questo poi si aggiunge un altro fattore che non va per nulla trascurato. Ad oggi infatti effettuare una ricarica ad una vettura elettrica risulta molto più difficoltoso di fare un pieno ad auto diesel. Il motivo, facilmente intuibile, è la scarsa diffusione delle torrette per la ricarica, che stanno aumentando su tutto il territorio, ma non sono ancora sufficienti.