Siamo stati abituati a leggere della pericolosità di AstraZeneca in riferimento al rischio di coaguli di sangue e di eventi trombotici. Sin da subito però si è visto come è il vaccino di Pfizer che finora ha causato più effetti collaterali, sia in senso assoluto che in proporzione. Si tratta di reazioni avverse fastidiose nella maggior parte dei casi, ma c’è un altro dato legato a tale trattamento.
Nell’ultimo rapporto pubblicato dall’AIFA viene fuori che il Comirnaty, il vaccino di Pfizer, è quello che ha causato più morti di tutti con un tasso di 0,96 ogni 100.000 dosi somministrate. In questo caso c’è da sottolineare che però non è il tasso più alto in senso relativo, ma solo assoluto a causata del fatto che è il trattamento più usato. Si parla di 213 casi fatali
su 328 in totale.
Apparentemente il tasso di mortalità più alto è quello del vaccino di Moderna con 1,99 casi ogni 100.000 dosi somministrate mentre per entrambi i vaccini a vettore virale, quello di AstraZeneca e quello di Johnson & Johnson si parla di 0,79 ogni 100.000 dosi somministrate.
Un altro dato importante da sottolineare è il fatto che il tasso di mortalità sta scendendo in Italia, così come nel resto nel mondo. Questo vale per tutti i vaccini quindi anche quello di Pfizer. Il motivo dietro questo fenomeno è il fatto che la maggior parte dei decessi si è presentato nel gruppo di persone più fragili le quali ormai sono praticamente tutte state vaccinate. Sarà importante vedere i prossimi tassi.