Apple ha da tempo avviato un progetto a lungo termine per diventare un’azienda sostenibile a livello ambientale. Basta guardare la sede centrale, il cosiddetto Apple Park, che è pensata e realizzata per avere un impatto minimo anche a livello di emissioni. Inoltre, la struttura è alimentata al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili.
La filosofia del brand di Cupertino si sta espandendo anche ai prodotti realizzati. A partire da iPhone 12, tutti i nuovi device non hanno il caricabatterie incluso in confezione. Questa scelta è legata alla volontà di ridurre la quantità di rifiuti elettronici oltre che diminuire l’utilizzo di plastica e di cartone per il packaging.
Non sorprende quindi scoprire che Apple ha intenzione di fare un ulteriori passo in avanti. I futuri iPhone potrebbero essere realizzati in materiali totalmente riciclati
. La conferma arriva direttamente da un’intervista a Tim Cook nel corso dell’evento VivaTech 2021.
Guardando alla famiglia iPhone 12, il 98% delle terre rare usate all’interno dei device sono al 98% riciclate da altri device. Anche il 40% dell’alluminio usato per i Mac proviene da materiale riciclato. Questa scelta permette di limitare l’utilizzo di nuove risorse.
Secondo il CEO di Apple, è necessario cambiare approccio nella realizzazione degli smartphone. In futuro bisognerà dare sempre più spazio alle risorse rinnovabili e a Cupertino stanno già da tempo lavorando per potenziare questo aspetto.
La vera sfida è quella di convincere la gente sull’importanza di limitare le emissioni nocive e raggiungere la “carbon neutrality“. Apple si sforzerà di raggiungere l’obiettivo entro il 2030 e cercherà di convertire alla sostenibilità sia i consumatori che la supply chain.