La truffa del magnete consiste nel posizionare un magente sufficientemente forte sopra il proprio contatore; in questo modo il conteggio si altererà e si potrà ottenere una forte riduzione, o addirittura un azzeramento, dei costi della bolletta elettrica. Se state pensando di mettere in atto questa tecnica però c’è una cosa da tenere bene a mente.
La legge italiana prevede delle pene molto pesanti per gli utenti che provano a modificare i propri contatori e i loro conteggi; a questo poi va aggiunto che molti contatori ormai sono dotati di speciali sensori che permettono di individuare la manomissione.
Secondo il codice penale, manomettere il contatore è un reato a tutti gli effetti, le pene per chi attua queste truffe ai danni delle compagnie energetiche prevedono sia un periodo di detenzione che una ammenda. La condanna può portare a un periodo detentivo che varia dai sei mesi fino ai quattro anni. Per quanto riguarda invece l’ammenda parte da 103 euro ma può raggiungere anche i 1032 euro. Delle punizioni molto severe che dovrebbero disincentivare la perpetrazione di questo genere di reati.