In queste ore, Netflix e Amblin Partners hanno annunciato di aver stretto una partnership. Il colosso dello streaming si è accordato con la compagnia di produzione di Steven Spielberg per la realizzazione di nuovi film.
I termini della collaborazione non sono ancora stati comunicati, ma è trapelata la notizia che la partnership durerà svariati anni. Secondo le prime indiscrezioni, l’accordo permetterà a Netflix di distribuire sulla propria piattaforma le produzioni realizzate da DreamWorks Pictures, Amblin Entertainment e Participant Media. Le tre case di produzione fanno tutte riferimento ad Amblin Partners che ne coordina i lavori.
Netflix e Amblin hanno già collaborato insieme per la realizzazione del film “Il processo ai Chicago 7“ il quale ha ricevuto anche svariate candidature agli Oscar. Inoltre, lo studio di Steve Spielberg può vantare all’attivo pellicole di successo come “Green Book” e “1917“ che hanno trionfato agli Oscar e ai Golden Globe, oltre che al botteghino.
Lo stesso Steven Spielberg ha commentato la notizia dicendo che: “Per Amblin, lo storytelling sarà sempre un punto centrale per tutto quello che facciamo… Si tratta di una chiara opportunità di raccontare nuove storie e raggiungere il pubblico in modi nuovi“.
Anche Ted Sarandos, Co-CEO di Netflix, ha voluto fornire il proprio punto di vista sull’accordo: “Steven è un creativo visionario e la mia gioventù è stata plasmata dai sui personaggi memorabili e dalle storie stimolanti. Non vediamo l’ora di lavorare con il team Amblin e siamo onorati ed entusiasti di far parte di questo capitolo della storia cinematografica di Steven“.
La partnership tra Netflix e Amblin Partners inoltre potrebbe segnare la chiusura definitiva della rivalità tra Steven Spielberg e lo streaming. Infatti, nel 2017, il regista sosteneva che le produzioni cinematografiche dovessero essere nettamente separate da quelle pensate per lo streaming. Secondo il regista, i film di Netflix non avrebbero dovuto arrivare a gareggiare per gli Oscar.