È online il luogo dove viene realizzato il maggior numero di truffe. Vediamo insieme 3 tipologie, tra le più pericolose, che mietono sempre molte vittime. Saperle riconoscere è di fondamentale importanza per non cadere nella trappola, anche perché i criminali, siano essi hacker o semplici delinquenti, si aggiornano costantemente per portare a segno le loro truffe.
Esistono 3 tipi di truffe online da cui guardarsi le spalle. Si differenziano l’una con l’altra dall’identità che il criminale assume nel metterle a segno. Ovviamente cambiano anche i modi per attuarle. Vediamole insieme:
Prendiamoci un po’ di tempo per approfondire le truffe bancarie online cercando di capire le 3 strategie messe in atto per portarle a compimento.
Una di queste viene definita in gergo “phishing“. Un esempio è l’email della banca BNL che all’apparenza pare proprio provenire dall’istituto di credito, ma in realtà è stata realizzata da hacker esperti.
Un’altra strategia prende il nome di “smishing“. Si tratta di un SMS anch’esso identico a quello che inviano le banche. Non è difficile riconoscere queste truffe, ma un occhio inesperto potrebbe cascarci senza troppi problemi.
Infatti in tutti e due i casi il testo fa leva su una situazione di emergenza, un accesso anomalo oppure l’aggiornamento dei dati per l’accesso online, risolvibile attraverso un link che si rivelerà fraudolento.
Infine l’ultima delle tre strategie è il “vishing“, telefonate di call center i cui operatori si fingono dipendenti dell’istituto di credito dell’utente contattato. Attraverso una chiamata VoIP riescono a clonare il numero verde della banca e così risultare credibili. Peccato che tali numerazione nella realtà dei fatti possono solo ricevere e non effettuare chiamate. Obbiettivo è accedere con l’utente al suo Home Banking e farsi leggere gli SMS con i codici di conferma per operare bonifici a loro favore.
Intesa Sanpaolo ha realizzato un video riassuntivo di queste 3 strategie di truffe online, phishing, smishing e vishing, che può davvero essere molto utile per comprenderle così da potersi difendere.