Il dado è tratto, Microsoft il 24 Giugno ha ufficialmente presentato al mondo la sua creatura più preziosa, Windows 11, il prossimo sistema operativo che prenderà il posto dell’attuale decima versione e integrerà una miriade di nuove funzionalità, si tratta di un passo avanti dal valore storico.
Dietro l’interfaccia grafica decisamente più elegante e alle nuove funzionalità, si nascondono requisiti tecnici decisamente non troppo pretenziosi, dettaglio non di poco conto visto che si temeva una possibile situazione simile a quella avuta con “Windows Vista”, che mando in crisi non pochi computers.
Il nuovo sistema operativo conferma l’ormai annunciato abbandono dei 32Bit, si passerà infatti al supporto a soli sistemi a 64Bit, in più richiederà requisiti moderni ma non estremi, eccoli qui:
Leggendo i documenti di supporto Microsoft emerge come le CPU Intel supportate inizino dall’ottava generazione, tagliando dunque fuori una bella fetta di CPU, un dettaglio che sicuramente farà storcere il naso a non pochi visto invece il supporto a processori Celeron e Atom, decisamente meno prestanti.