Gmail lavora sodo per assicurarsi che le email arrivino al destinatario senza intoppi. Ecco perché il servizio ignora alcuni simboli negli indirizzi, filtrandoli come spam. Per potenziare questo sistema e ignorare (o semplicemente organizzare) mail indesiderate o eccessive, puoi contrassegnare le email nella tua casella. Il modo più semplice per l’automazione è utilizzare il segno più (+) alla fine del tuo nome utente e aggiungere eventuali parole o numeri che ritieni utili per creare delle categorie. Esempio: username+newsletters@gmail.com. Una volta ricevuta la prima e-mail, puoi impostare un set per raggruppare e-mail in arrivo indirizzate solo a questo indirizzo, non a quello principale.
Impostare questi indirizzi apparentemente diversi da quello principale ma strettamente collegati è più difficile a dirsi che a farsi, ma è semplicissimo. Il primo step è andare sulla barra di ricerca nella parte superiore dell’interfaccia web di Gmail, cercare il proprio indirizzo email personalizzato (“a:nomeutente+newsletters@gmail.com”) e cliccare sul collegamento “Crea filtro” nella parte inferiore. Ad esempio, puoi creare una nuova etichetta denominata “Newsletter” e trasferire automaticamente email in arrivo indirizzate alla tua email+newsletter, saltando del tutto la casella di posta in arrivo principale. Puoi gestire questi filtri nelle impostazioni di Gmail in Filtri e indirizzi bloccati in un secondo momento.
Si possono creare più filtri, quindi altri tipi di indirizzi personalizzati. Di seguito alcuni esempi: username+delivery@gmail.com per la consegna di cibo, username+shopping@gmail.com per i negozi online, username+travel@gmail.com per hotel e voli, o qualsiasi altra categoria. Questo approccio semplifica la memorizzazione dell’indirizzo utilizzato e della posta in arrivo. Inoltre, gli indirizzi e-mail aggiuntivi, infatti, sono un’ulteriore misura di sicurezza se il tuo indirizzo e-mail principale è pubblicamente disponibile e qualcuno tenta di utilizzarlo per accedere a un servizio a cui sei registrato. Avrebbero anche bisogno di indovinare l’indirizzo email personalizzato corretto.
Se introduci nel sistema di filtraggio automatico anche amici e parenti anziché semplici sistemi automatizzati, l’impostazione dei filtri diventa più soggetta a errori. Consigliamo di utilizzare questo sistema solo per newsletter, iscrizioni, notifiche, conferme d’ordine e altri messaggi automatici. Se hai bisogno di un indirizzo email temporaneo per qualche hotel o bar o per siti Web che richiedono la registrazione prima di poter visualizzare i contenuti, puoi utilizzare un servizio come temp-mail.org.