Nell’ultimo anno la piaga del web chiamata fake news ha avuto un breakout davvero imponente, la pandemia di coronavirus ha infatti portato ad un vero e proprio tsunami mediatico composto per la maggior parte da fake news condivise da chi cercava un po’ di notorietà, con ovvi esiti negativi sulla popolazione che magari non perfettamente informata, diventava preda della paura e dell’angoscia.
Ovviamente le fake news continuano a circolare e sono un nemico da sconfiggere dal momento che ostacolano l’informazione, vera arma contro l’ignoranza e l’ansia legata ad essa, ed è proprio questa la lotta che Google ha deciso di intraprendere per preservare la propria creatura, il suo motore di ricerca omonimo, dall’inquinamento composto dalle notizie false, tale lotta prende forma in un aggiustamento del proprio motore di ricerca che ci segnalerà quando le notizie potrebbero non essere pienamente affidabili.
Cosa accadrà dunque
In pratica è molto semplice, una volta effettuata una ricerca qualsiasi su Google, potrebbe comparire un messaggio che recita testuali parole “Sembra che i risultati di questa ricerca stiano cambiando rapidamente. Se si tratta di un argomento nuovo, potrebbe volerci del tempo prime che siano visibili i risultati da fonti attendibili“.
Si tratta dunque di uno strumento abbastanza semplice e non di censura, il quale avvisa l’utente di fare attenzione senza esprimere però un reale giudizio in merito al contenuto.
Si tratta comunque di duna funzione ancora in fase di beta test che però mostra una pesante assunzione di responsabilità da parte di Google, la quale vanta algoritmi davvero molto potenti che però vanno in crisi quando devono affrontare temi nuovi e alle volte contrastanti.