Elon Musk ci ha più volte confermato che i prezzi delle vetture Tesla non sono fissi. Infatti, il listino potrebbe variare frequentemente, adattandosi a seconda delle esigenze dell’azienda.
Questi cambiamenti sono stati particolarmente frequenti nell’ultimo periodo. A partire da febbraio, il prezzo delle varie vetture Tesla attualmente in commercio ha subito rialzi più o meno significativi.
I rincari hanno riguardato tutta la gamma senza distinzioni, ma in queste ore è arrivata la conferma che di un nuovo aumento per Model Y. Si tratta del secondo cambiamento per la vettura nel corso dell’anno dopo quello registrato lo scorso febbraio. I entrambi i casi, il riferimento è da intendersi riferito al mercato americano.
Tesla ha alzato il prezzo di listino di 500 dollari, una cifra che può sembrare minima, ma che combinata a tutti gli altri rincari ha sensibilmente modificato il costo della vettura. Il configuratone sul sito ufficiale riporta attualmente un costo totale di 52.900 dollari.
Se si considera che il prezzo di lancio della vettura era di 50.000 dollari, emerge molto chiaramente come i vari rincari siano diventati sostanziosi negli ultimi tempi. Elon Musk non ha confermato ufficialmente il motivo dietro questa decisione ma in una recente intervista ha dichiarato che l’azienda sta affrontando problemi con la supply chain.
Il riferimento quasi certamente è relativo alla crisi dei chip che sta affliggendo il mondo tecnologico. La produzione di semiconduttori e componenti elettroniche procede a rilento e questo problema sta colpendo duramente il settore automotive.