Honor è già stata confermata tra le aziende interessate al nuovo processore. Come con le precedenti varianti “Plus”, l’azienda sta fondamentalmente puntando ai guadagni merito della CPU (il cluster a otto core ottiene un aumento di circa il 7% a una velocità massima di 2,995 GHz) e l’elaborazione dell’intelligenza artificiale. Il nuovo chip potrà effettuare 32 trilioni di operazioni al secondo, un aumento del 20%.
Qualcomm dichiara che le capacità del nuovo chip consentiranno ai dispositivi di incorporare più reti neurali in contemporanea. Ad esempio, grazie alle potenzialità di questo chipset sarà possibile scattare foto con una risoluzione di 12 MP fino a 120 fps. C’è anche il supporto per il 5G fino a 7,5 Gbps e Wi-Fi 6E.
Qualcomm ha anche evidenziato che i processori Snapdragon 888 e 888 Plus sono incorporati in 130 prodotti differenti tutti al momento disponibili o presto in arrivo sul mercato. A tal proposito, dobbiamo aspettarci di vedere il nuovo chip in alcuni dei nuovi smartphone. In particolare, i dispositivi Motorola, Vivo e Xiaomi. Inoltre, Honor – recentemente separato da Huawei – intende utilizzare il nuovo Qualcomm Snapdragon 888 Plus nella sua prossima serie di dispositivi Magic3.