Tuttavia Confindustria non sembra ancora pronta alla transizione come dimostra anche la recente lettera recapitata al Ministero per lo Sviluppo Economico e di conseguenza al Ministro Giancarlo Giorgetti. La lettere conteneva la richiesta di un rinvio dell’inizio dei lavori; richiesta che però, ad oggi, non ha ancora ricevuto risposta.
Una delle caratteristiche più interessanti delle nuove frequenze trasmesse attraverso il protocollo DVBT2 riguarda la possibilità di guardare la TV sullo smartphone. Ad oggi per poter graduare i programmi della TV pubblica bisogna consumare i dati per la navigazione internet attraverso lo streaming; grazie al DVBT2 invece sarà possibile guardare la TV senza alcun consumo.
Ciò sarà possibile attraverso una speciale chiavetta che sarà in grado di sintonizzarsi alle frequenze di trasmissione per indirizzare il segnale allo smartphone. Il costo di questo piccolo, ma molto utile, apparecchio, dovrebbe essere fissato introno ai trenta euro. Una spesa che non dovrebbe risultare troppo impegnativa, specie se si considera il risparmio non indifferente in termini di Giga per la navigazione che viene garantito da questo accessorio.