Il Green Pass è arrivato prima del previsto: programmato a partire dal primo luglio, in realtà risulta già disponibile sulle due principali piattaforme implementate dal Governo durante questa pandemia.
Si tratta naturalmente delle app Io e Immuni, la prima dedicata ai servizi per la pubblica amministrazione, la seconda invece attivata a partire dallo scorso anno per il contact tracing, una soluzione funzionale a monitorare l’andamento dei contagi e rilegare se si è entrati in contatto con soggetti positivi al Covid-19.
Non tutti i cittadini hanno scaricato la seconda, ma molti hanno deciso di avviare il download della prima soprattutto per il servizio Cashback, che permetterà di ottenere il 10% di rimborso su qualsiasi acquisto idoneo effettuato con carta di debito, credito o prepagata.
Per chi aveva già completato il ciclo vaccinale, è arrivata una mail a comunicare l’avvenuto caricamento della Certificazione Verde nella sezione dedicata dell’app.
Ricordiamo, però, che il Green Pass sarà disponibile per tutti già da 15 giorni dopo la prima somministrazione, e pertanto si potrà esibire per viaggiare, partecipare ad eventi o certificare il proprio status di soggetto vaccinato per tutte le attività che lo richiedano.
Nei prossimi mesi potrebbe crescere il numero di eventi pubblici e privati per cui verrà chiesta l’esibizione del Green Pass prima di accedervi. Questo potrà garantire almeno in larga parte che non vi siano focolai o casi di positività a seguito delle circostanze di maggiore aggregazione sociale.
Il Green Pass si presenta come un QR code da far inquadrare nel momento in cui viene richiesto.