Tuttavia arrivano i primi problemi; Confindustria infatti, attraverso una lettere al Ministero per lo Sviluppo Economico e al suo Ministro Giancarlo Giorgetti, ha chiesto un rinvio dell’inizio dei lavori. Come motivazione per questa richiesta i numerosi problemi che hanno colpito moltissime aziende nel corso della pandemia e che adesso avrebbero difficolta a mantenere le scadenze della tabella di marcia fissata.
Con il passaggio al DVBT2 però, oltre all’eliminazione dei problemi tecnici come già detto in precedenza, ci sarebbero anche altre novità. Una su tutte riguarda la possibilità di guardare la televisione pubblica direttamente sullo smartphone e senza alcun consumo di Giga per internet.
Ciò sarà possibile grazie ad una particolare chiavetta che si collegherà alle frequenze del DVBT2. Il costo di questo strumento si aggirerà intorno ai trenta euro; tuttavia la spesa si giustifica sia per il risparmio su internet che con la possibilità di guardare i propri programmi preferiti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Una volta che il processo di transizione per il segnale del digitale terrestre sarà finalmente cominciato sarà dunque possibile guardar la TV sempre sul proprio cellulare.