Dopo la decisione di sospendere il Cashback di Stato, ne arriva un’altra a preoccupare i cittadini italiani: il rinvio di alcuni rimborsi.
Sì, perché stando alla nuova direttiva da parte dell’Esecutivo, non tutti i rimborsi saranno erogati nel breve termine, ma per riceverne alcuni specifici bisognerà attendere ancora.
Stando al regolamento di partenza, il cashback accumulato sarebbe stato restituito sul conto corrente indicato in fase d’iscrizione al programma (conto che, ricordiamo, è ancora modificabile per chi avesse necessità di farlo). L’accredito sarebbe avvenuto entro 60 giorni dalla data di fine del programma semestrale, che corrisponde al 1° luglio. Questo limite temporale sarebbe valso sia per i normali Cashback sia per l’assegnazione del Supercashback.
In cosa consiste il Supercashback? In un rimborso speciale da 1.500 euro, accreditato per acquisti con carte elettroniche ai primi centomila aderenti che abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni.
E’ proprio quest’ultimo, però, che tarderà ad arrivare. Ecco i dettagli per chi lo sta aspettando e non sa quando gli sarà accreditato.
Cashback, i rimborsi da 1.500 euro arriveranno più tardi
Stando alle ultime direttive, il Supercashback non dovrà essere necessariamente erogato entro i canonici 60 giorni, bensì dovrà essere elargito entro novembre 2021.
Una proroga necessaria a gestire in maniera più fluida il programma di rimborsi e non creare eccessivo ingorgo nell’indirizzare il denaro.
Dallo scorso dicembre fino al 29 giugno 2021, il programma ha infatti contato quasi 800 milioni di transazioni, circa 16 milioni di nuovi metodi di pagamento impiegati per le transazioni per un totale di 8 milioni 940mila cittadini che hanno aderito al piano di rimborsi.