Ad oggi i vaccini raccomandati nel caso si scelga l’eterologa sono Pfizer e Moderna, entrambi sviluppati con la tecnologia mRNA. Malgrado il mix di vaccini possa causare preoccupazioni dai recenti studi arrivano delle notizie che sembrano confortanti; sembra infatti che il mix di vaccini oltre che essere efficace, garantisca anche una protezione molto elevata.
A dare la notizia è uno studio britannico condotto su 850 volontari. I partecipati, tutti di età superiore ai cinquant’anni, si sono sottoposti a diverse combinazioni di vaccini per cercare di stabilirne l’efficacia. I risultati sono stati tutti molto confortanti e dimostrando che la vaccinazione eterologa porta sempre a un buon livello di immunizzazione.
In particolare sembrerebbe che la combinazione tra il vaccino AstraZeneca e Pfizer; la somministrazione di una prima dose di AstraZeneca seguita da una seconda Pfizer si sia rivelato particolarmente efficace soprattutto nella produzione di cellule T. Al contrario invece somministrare la prima dose del vaccino anglosvedese seguita da una dose di Pfizer si è rivelata la combinazione peggiore. Nonostante ciò, anche quest’ultima combinazione garantisce comunque una certa protezione dalla possibilità d’infezione.