I tentativi di truffa che si alternano su WhatsApp sono sempre all’ordine del giorno. Purtroppo, la piattaforma di messaggistica istantanea espone i suoi utenti ad una serie di comunicazioni fasulle. Tra queste, uno spazio del tutto riservato, è occupato dalle fake news relative agli account a pagamento.
Le fake news sugli account a pagamento, in linea con le comunicazioni fasulle sui vaccini o sul Covid, sono strategiche per dar vita a tentativi di phishing da parte dei malintenzionati.
I cybercriminali, paventando un ritorno agli account a pagamento su WhatsApp, invitano gli utenti a cliccare su appositi link in allegato al messaggio. Cliccare su questo genere di link può portare ad una serie di spiacevoli conseguenze.
Un classico tentativo di phishing è utile ai malintenzionati per rubare dati personali dei lettori. In altre circostanze, sempre i cybercriminali riescono ad attivare alcuni servizi a pagamento sul profilo tariffario delle vittime.
Gli utenti esposti a tal genere di messaggi devono sempre tenere bene a mente la regola della cancellazione. Come raccomandato anche per altre tipologie di fake news, rimuovere senza alcun indugio il contenuto sospetto è la via migliore per evitare ogni problema.
WhatsApp a più riprese, sotto questo punto di vista, si è esposta per la questione dei profili a pagamento. La chat rappresenta un servizio di messaggistica a costo zero e, così come dal lontano 2014, anche nel futuro prossimo non è previsto alcun genere di pagamento per gli iscritti.