La politica dei costi per la Postepay è tendenzialmente molto chiara. Gli utenti che scelgono di attivare la carta di credito ricaricabile di Poste Italiane avranno a loro disposizione uno strumento utile per i pagamenti quotidiani, sia fisici che online, ad un prezzo molto contenuto.
Postepay, la spesa extra dell’imposta di bollo ogni mese
I costi sono davvero per tutte le tasche. Di base, il solo rilascio della carta di credito ricaricabile comporta una spesa una tantum di 5 euro. Questo costo va presentato nel solo momento dell’attivazione.
Per gli utenti che scelgono la versione Evolution di Postepay è previsto un canone mensile dal valore di un euro. Come contrappeso, gli utenti avranno a loro disposizione codice IBAN, attraverso cui sarà possibile programmare l’invio dello stipendio o anche della pensione.
Allo stato attuale, anche in base agli attuali listini, sono questi i costi fissi previsti dalla Postepay. In alcune circostanze potrebbero però esserci alcune sorprese: un esempio è dato dall’imposta di bollo. In alcune circostanze, gli utenti possono trovarsi a pagare una quota annua dal valore di 34,80 euro. Questo valore è il totale nei dodici mesi per il pagamento dell’imposta di bollo.
Come noto l’imposta di bollo si applica di default su tutti i conti in cui è previsto un saldo o una giacenza media dal valore superiore ai 5000 euro. In opposizione alle scelte di altri istituti bancari, Poste Italiane e Postepay hanno previsto la fatturazione mensile per l’imposta di bollo. Per questa ragione, gli utenti potrebbero trovarsi a pagare 2,90 euro ogni trenta giorni.