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Play Store: ecco le app che sembrano innocue ma nascondono un trojan

Se fino ad oggi pensavate che il Google Play Store fosse un posto sicuro, dovete ricredervi. Ecco quali sono le app che sembravano innocue, ma in realtà nascondevano un pericoloso trojan. Se ne avete scaricata una ed è installata sul dispositivo, forse vi hanno rubato le vostre password legate a Facebook. Meglio consultare l’elenco dettagliato.

 

Google Play Store: non sempre le app sono così sicure come sembrano

Purtroppo, nonostante tutti i sistemi di sicurezza messi in atto da Google, esistono programmatori di app che sono veri e propri hacker capaci di eluderli. Così nascono le app pericolose, veri e propri trojan o malware camuffati da applicazioni all’apparenza utili, ma che hanno come obbiettivo quello di rubare tutti i dati personali e sensibili dell’utente.

A scoprire quanto è recentemente successo sul Play Store è stato Dr.Web, azienda russa impegnata nella realizzazione di software antivirus e soluzioni anti-spam. In pratica un elenco ben nutrito di applicazioni presenti sul noto catalogo di Google, nascondevano un pericoloso virus, un trojan, impegnato a rubare le password collegate a Facebook oltre ai dati sensibili dell’utente.

 

L’elenco completo delle app pericolose

Ovviamente se avete scaricato una di queste app dal Play Store di Google

è indispensabile che la cancelliate. Per scoprirlo dovrete passare in rassegna questo elenco che contiene tutte le recenti applicazioni dannose in ordine alfabetico:
  • App Lock Keep;
  • App Lock Manager;
  • Hororscope Daily;
  • Horoscope Pi;
  • Inwell Fitness;
  • Lockit Master;
  • PiP Photo;
  • Processing Photo;
  • Rubbish Cleaner.

Come facevano queste app a impossessarsi delle password di Facebook e dei dati personali dei poveri utenti che le avevano scaricate dal Play Store? Molto semplicemente, come riportato nell’articolo pubblicato su Dr.Webper accedere a tutte le funzioni delle app e, presumibilmente, per disabilitare gli annunci in-app, agli utenti è stato chiesto di accedere al proprio account Facebook“. Di per sé questa richiesta avrebbe già dovuto innescare un campanello di allarme.

Tuttavia le app erano perfettamente funzionanti e facevano egregiamente il loro dovere. Poter eliminare la pubblicità semplicemente regalando l’accesso all’app di Facebook sarà sembrato un bel regalo dagli utenti. Peccato che nascondeva una brutta sorpresa. Vogliamo precisare anche che Google ha provveduto a rimuovere prontamente queste app dal Play Store non appena gli è arrivata la segnalazione.

Proprio ieri, qui su Tecnoandroid, abbiamo pubblicato un altro articolo con un ulteriore elenco di app pericolose dalle quali stare assolutamente alla larga.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini