Nel mondo della telefonia come ben sappiamo la parola sicurezza è un concetto davvero molto relativo, i nostri smartphone infatti sono preda nella stragrande maggioranza dei casi di numerosi attacchi pensati per riuscire a sottrarre con l’inganno o tramite software appositi i dati in essi contenuti, che per l’hacker giusto possono valere davvero oro, in quanto utilizzabili per svariate attività: furto, truffa o ricatto.
Prestare attenzione ai programmi che scarichiamo e installiamo sul nostro device è di primaria importanza, dal momento che non essere abbastanza cauti, potrebbe farci incappare in un programma malevolo, che non appena installato inizierebbe subito a rubare tutti i dati nel nostro device.
Alle volte però, a tradirci può essere proprio il tanto amato Play Store, può capitare infatti che alcuni programmatori riescano a pubblicare seppur per qualche ora delle app contenenti malware nello Store di Google, facendole finire su migliaia di smartphone.
Google nelle ultime ore ha provveduto a rimuovere dallo Store nove applicazioni che in realtà non facevano altro che rubare le credenziali di accesso Facebook attraverso un meccanismo davvero subdolo, le app in questione infatti, proponevano al malcapitato di rimuovere gli annunci in app effettuando l’accesso a Facebook, solo che le credenziali una volta digitate, venivano inviate dal malware ai suoi creatori, la cosa sconcertante è che queste applicazioni hanno accumulato anche un discreto numero di download, eccole qui: