Una medica, così come un vaccino, quando presi possono provare o meno degli effetti collaterali. Non c’è una formula precisa, qualcuno può sperimentarli e a altri no, ma normalmente non viene messo in dubbio l’efficacie del trattamento preso. Con i vaccini Covid-19 si è teorizzato altro però come il fatto che senza reazioni avversi non ci sia stato una reale risposta immunitaria.
Oltre a questo, si è ipotizzato che la comparsa degli effetti collaterali sia il risultato di una migliore produzione di anticorpi. A queste domande non c’è stato per tanto tempo risposta. Finalmente qualcuno ha voluto fare uno studio in merito per cercare di capire se effettivamente c’è un collegamento quindi tra tali reazioni e l’efficacia dei vaccini Covid-19.
Un team di scienziati statunitensi ha portato avanti uno studio piccolo, ma che potrebbe aver messo fine ai dubbi in merito a queste domande. A 206 persone è stato sottoposto un questionario sugli effetti collaterali sperimentati dopo aver ricevuto le dosi dei vaccini Covid-19, sia la prima che la seconda. Sono stati presi in esami 12 sintomi diversi, i più comuni dei trattamenti approvati.
Le risposte fornite non hanno portato a nessuna correlazione tra aver sviluppato gli effetti collaterali e i vaccini Covid-19. In sostanza, non provare niente non significa non aver avuto una risposta immunitaria tale da far produrre gli anticorpi necessari a difendere l’organismo dal coronavirus. Al contrario, sviluppare gli effetti collaterali possono significare altro, ma questo dipende molto da persona a persona.