Il mondo della numismatica continua a sorprenderci ogni volta che ci addentriamo nello scoprire monete rare sempre nuove. È questo il caso di una di cui vi parleremo nell’articolo. Vediamo insieme quelle che nel mondo della numismatica sono tra le monete rare che valgono di più in assoluto: ecco le 50 centesimi di Lira.
Monete rare: è una questione di tiratura limitata
Come riconoscere le vere monete rare da quelle che, sì, valgono, ma non sono poi così speciali? È il dubbio atavico che in molti hanno. Esistono ad esempio i 2 euro di Spagna davvero preziosi, ma che oggi valgono qualche euro in più rispetto al loro valore nominale.
Ci sono anche monete che valgono svariate migliaia di euro, ma che alla fine non sono poi così rare come vorremmo. Infatti la vera preziosità è solo una questione di tiratura limitata. Infatti coni identici, se prodotti in quantità davvero ridotte, rispetto ai loro gemelli di qualche anno precedente o successivo, valgono decisamente di più.
È il caso di questa 50 centesimi di Lira che a ragione è entrata a far parte delle monete rare da collezione. Il suo valore attuale è davvero sorprendente.
50 centesimi di Lira Vittorio Emanuele II
Stiamo parlando della 50 centesimi di Lira Vittorio Emanuele II. Di questa ne furono coniate due: la prima dal 1861 al 1863, mentre la seconda dal 1863 al 1867. Quella che interessa a noi è quella del 1861.
Ne sono state prodotte solamente 5.000 esemplari e per questo è annoverata tra le monete rare più costose di sempre. La sua rarità merita una quotazione di circa 90.000 euro tondi, tondi. Incredibile vero? Siamo quasi a soglia 100mila!
Tuttavia per raggiungere tale prezzo, la 50 centesimi di Lira Vittorio Emanuele II deve essere stata conservata egregiamente. Questa condizione, pari al nuovo, viene definita in gergo tecnico Fior di Conio. In pratica dovrebbe presentarsi come se fosse appena uscita dalla Zecca di Stato.