Continuano a diffondersi sempre di più le app di incontri nonostante le forti restrizioni dovute alla pandemia scoppiata a causa del Coronavirus. Ma cosa succede oggi se tra due utenti avviene il match? Per le app di incontri scatta l’obbligo del vaccino anti Covid-19. A deciderlo sono gli iscritti italiani, altrimenti sono pronti a rinunciare all’incontro di persona. Scopriamo insieme le nuove dinamiche del dating condizionato dal Covid-19.
App di incontri: il 48% degli italiani sceglierebbe un incontro solo se con Green Pass
Ebbene sì, da oggi non basta essere solo bello, intelligente e affascinante per far colpo su un utente iscritto in una app di incontri. Per aggiudicarsi un incontro e così la possibilità di trovare l’anima gemella occorre avere il Green Pass e, meglio ancora, con la seconda dose di vaccino anti Covid-19 già inoculata ed efficace.
A dichiararlo è stata un’indagine indetta dalla famosa azienda dedicata alla sicurezza, Kaspersky. Secondo i dati raccolti il 48% degli italiani iscritti a un’app di incontri avrebbe dichiarato di preferire l’incontro offline con il possibile partner, ma con determinate sicurezze. Ad esempio con chi ha già il Green Pass.
Ovviamente si tratta di una prudenza alla quale non si può contraddire assolutamente nulla. Occorre prestare più che la massima attenzione, anche perché i pericoli nel dating online sono sempre dietro l’angolo. E non riguardano solo il Coronavirus, che, tra l’altro, si è aggiunto solo recentemente.
Trovare il potenziale partner nelle app di incontri non sempre è facile e la fase della conoscenza è una tappa indispensabile se si vuole instaurare un rapporto che possa durare nel tempo. Nondimeno, a mettere il bastone tra le ruote a “Cupido” ci si è messo il Covid-19 e un anno di continui lockdown. Possiamo con certezza dire alquanto necessari.
Ad ogni modo occorre fare molta attenzione ai pericoli delle app di incontri. Il rischio per gli utenti di diventare vittima di cyberstalking e doxing è davvero facile.