In Italia esistono, sparsi su tutto il territorio, ci sono veri e propri crypto bancomat per cambiare contanti in Bitcoin e altre criptovalute. Ovviamente questo è un passo in avanti verso il mondo della moneta digitale. Tuttavia può prestare il fianco all’illegalità. Non è difficile immaginare quanto sia invece facile “pulire” denaro sporco trasformandolo in Bitcoin. Scopriamo insieme dove si trovano questi ATM speciali.
Ebbene sì, in Italia esistono già i bancomat per Bitcoin e altre criptovalute. Ce ne sono esattamente 61 e sono uniformemente distribuiti su tutto il territorio Italiano. Grazie al lavoro certosino dei colleghi di Wired, possiamo oggi consultare una mappa dettagliata per capire dove sono installate queste macchine.
Come si evince, tutto lo Stivale è disseminato di bancomat per Bitcoin. Qui qualsiasi utente può tranquillamente trasformare denaro contante in criptovaluta. Nondimeno, come per ogni crypto che si rispetti, non esiste alcuna regolamentazione e nemmeno alcun controllo in merito.
Ecco perché molti affermano, a malincuore, che in Italia è facile riciclare denaro sporco in Bitcoin.
Quella dei bancomat per Bitcoin e altre crypto è una storia iniziata nel 2014. Tuttavia, secondo i dati di Coin Atm Radar, il loro vero sviluppo è scoppiato nel 2018 ed è proseguito per tutto il 2019.
Non sembra un caso che il maggior numero di ATM si trovi proprio a Livigno, in provincia di Sondrio. Essendo una zona extradoganale, si presta molto bene per queste attività economiche. Non mancano però diversi sportelli bancomat per Bitcoin anche nelle zone strategiche delle grandi città tra cui, ad esempio, importanti centri commerciali.
Insomma, si tratta di una rete abbastanza fitta che offre un servizio interessante. Resta comunque il fatto che poco si muove, nel mondo delle criptovalute, allo stesso passo della legalità. Paiono quindi necessarie una serie di normative che regolamentino tali attività iscrivendole al registro dei cambia valute.