monete rare

Pensereste mai che un 5 centesimi molto banale può arrivare a valere una cifra come 40.000 euro? Solo leggerlo può sembrare impossibile, ma è realmente così. Infatti, tutto ciò è dovuto al fatto che ci sono monete che sono davvero estremamente rare. Si pare da centinaia, migliaia di euro, fino ad arrivare a milioni di euro. Per questo motivo, informarsi a riguardo potrebbe essere di sicuro un’ottima mossa per arricchirsi.

Questo perché, spesso, all’interno delle nostre case o di qualche parente avrete trovato di sicuro qualche moneta antica o rara, ma non essendo informati, non ve ne siete curati. Di fatto, basterebbe una foto, postarla su uno o più siti di aste, e il gioco sarebbe fatto.

Ma come si riconosce se una moneta e rara o meno? Non c’è un metodo univoco per farlo, ma basterebbe guardare se si tratta di una moneta prodotta in maniera limitata, come capita per la commemorazione di un evento. Poi, successivamente, fare attenzione anche se ci sono errori di conio. Massima attenzione anche alle monete vecchie, le quali potrebbero valere molti ma molti soldi.

Monete rare: se hai questa, potresti guadagnare un bel po’

Ci sono le vecchie lire che sono una miniera d’oro. Non quelle però che circolavano un attimo prima che venisse cambiato l’euro, bensì quelle che circolavano molti decenni prima. Infatti, da questo punto di vista, è bene fare particolare attenzione al 5 centesimi di Vittorio Emanuele III. Questa particolare moneta vale i 40.000 euro di cui abbiamo parlato prima. Il motivo? La produzione risale al 1903 e ci sono solo 10 esemplari al mondo.

Cinque esemplari appartengono al primo lancio e altre cinque al secondo. Di fatto, come riportato anche dal portale di esperti moneterare.net, un pezzo del genere fino valutato proprio 40.000 euro. Dunque, avere una moneta del genere in casa, o altre come questa, potrebbe farci racimolare un bel po’ di soldi.

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