Sono prossime le date al primo switch-off verso il nuovo digitale terrestre. Mancano solo due mesi a settembre quando i televisori di alcune Regioni cambieranno frequenza. Niente panico, ecco quali sono i canali da selezionare per capire se TV o decoder sono compatibili con il nuovo Digitale Terrestre alla frequenza DVB T2. Se l’esito fosse negativo c’è sempre il Bonus TV da utilizzare, anche senza ISEE.
Come verificare la compatibilità di TV e decoder al nuovo Digitale Terrestre
Sono tanti gli utenti che ci scrivono in merito all’arrivo del nuovo Digitale Terrestre perché preoccupati dall’impossibilità di poter continuare a guardare i propri programmi preferiti. È vero che ad oggi la televisione ha subìto importanti evoluzioni, basti pensare alle piattaforme streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Infinity+ e tante altre.
Tuttavia molti sono ancora legati ai buoni e vecchi canali con le loro programmazioni quotidiane. Ecco allora necessario trovare il modo di verificare se TV e decoder sono pronti a ricevere la nuova frequenza DVB T2 prima che sia troppo tardi, con il rischio di rimanere senza segnale fino all’acquisto di un nuovo apparecchio.
Bastano solo pochi secondi per completare tutte le verifiche del caso e togliersi così ogni dubbio. Una volta acceso il televisore o il relativo decoder, l’utente dapprima deve selezionare sul Digitale Terrestre il canale 100, per verificare la copertura con la Rai, successivamente il canale 200, per verificare quella con Mediaset.
Cosa succede se c’è compatibilità e come procedere in caso contrario
In caso di piena compatibilità con il nuovo Digitale Terrestre sia su uno che sull’altro canale, comparirà la scritta “Test HEVC Main 10“. Al contrario lo schermo rimarrà completamente nero senza trasmettere nulla.
Se così fosse, niente panico, potrebbe essere solo necessario aggiornare la lista canali avviando una risintonizzazione. Dopo aver eseguito questa operazione potrete riprovare a selezionare prima il canale 100 e poi il 200. Qualora nulla fosse cambiato rispetto a prima allora dovrete procedere all’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder compatibili al nuovo Digitale Terrestre.
Cambiare il televisore. Per molti sarà necessario dopo la modifica degli standard di trasmissione. Dopo la firma del ministro Giorgetti operativo il cosiddetto #bonustv. pic.twitter.com/CRz98BBZvK
— Tg1 (@Tg1Rai) July 7, 2021
Comunque vi ricordiamo che è disponibile il Bonus TV anche senza ISEE. Si tratta di una formula realizzata per aiutare economicamente le famiglie che devono acquistare un dispositivo capace di ricevere la frequenza DVB T2.