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IPTV, i nuovi pericoli per lo streaming tra truffe, galera e multe

Il periodo estivo caratterizzato dalle partite dell’Europeo, oggi in conclusione con la finale di Londra tra Italia e Inghilterra, ha portato di nuovo alla ribalta lo streaming IPTV. Tanti appassionati di calcio per seguire le partite della nazionale hanno scelto la tecnologia illecita che assicura la visione dei canali Sky senza regolare abbonamento.

 

IPTV, ritorna il problema dello streaming illegale

Nel mese di Giugno, le forze dell’ordine hanno condotto molte operazioni contro lo streaming illegale. La Guardia di Finanza, ad esempio, ha smantellato reti IPTV attive in Italia, ma anche all’estero.

Talvolta gli utenti che scelgono di affidarsi allo streaming illegale pensano soltanto ai possibili benefici in termini di risparmi e poco alle controindicazioni. Le truffe con questo sistema sono assicurate. In primo luogo, dato che lo streaming IPTV viene promosso su WhatsApp e Telegram, molti utenti si sono trovati a pagare un costo di abbonamento senza ricevere nulla in cambio.

Necessario è anche il focus su eventuali sanzioni in termini giuridici. In questo caso, i rischi per il grande pubblico vanno da una multa amministrativa con valore massimo di 30mila euro alla galera sino a tre anni.

Molti utenti per accedere a Sky e DAZN senza un ticket regolare si affidano ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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Pubblicato da
GennaroS