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Postepay, la tassa che toglie 35 euro dai risparmi dei clienti

Nel corso di queste settimane, la Postepay si è accreditata sempre più come lo strumento di pagamento preferito dagli italiani. La carta di credito ricaricabile ha una politica molto chiara sia per la sua semplicità d’uso che per i suoi costi.

 

Postepay, prezzi molto bassi ma con questa tassa c’è un extra di 35 euro

costi della Postepay sono molto basici. Gli utenti interessati ad acquistare la carta di credito ricaricabile dovranno semplicemente corrispondere in un ufficio di Poste Italiane un contributo di 5 euro. 

Se per la Postepay nella sua versione classica vi è un costo di attivazione dal valore di 5 euro, soltanto per la carta nella versione Evolution è previsto un contributo mensile dal valore di un euro. Il costo extra è garantito dalla presenza di un codice IBAN, 

strumento utile per la corrispondenza di uno stipendio o anche della pensione sulla carta.

I prezzi di Postepay molto chiari, prevedono però un’aggiunta importante, quella relativa all’imposta di bollo. I clienti che hanno la carta di credito ricaricabile, in alcune circostanze, potrebbero pagare un extra annuale dal valore di 34,80 euro. 

Il contributo è previsto per tutti coloro che hanno sul loro conto postale una somma di credito pari o superiore ai 5000 euro. Con Postepay e con Poste Italiane, le politiche inerenti la fatturazione dell’imposta di bollo sono differenti. L’ente infatti prevede una fatturazione mensile anziché annuale della tassa. Ne evince che i clienti con saldo mensile maggiore o superiore alla somma limite di 5000 euro pagheranno 2,90 euro ogni trenta giorni.

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Pubblicato da
GennaroS