Nessuna serie tv ha mai affrontato così eccellentemente argomenti come rivalità politiche e storie d’amore del regno della regina Elisabetta II durante la seconda metà del XX secolo. The Crown, invece, se l’è cavata nel migliore dei modi. La serie di Netflix realizzata e scritta da Peter Morgan e prodotta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television, deve però darci una pessima notizia. A confermarlo vi è la stessa produttrice esecutiva.
I piani dello showrunner Peter Morgan riportano: The Crown terminerà dopo sei stagioni e a spiegare il perché dietro questa scelta è la produttrice esecutiva del drama, Suzanne Mackie, che ha rivelato perché Morgan non vuole esplorare le vite dei reali oltre i primi anni 2000: “Peter l’ha detto in modo molto articolato, che semplicemente non può scrivere qualcosa se non c’è stato il tempo di acquisire una prospettiva adeguata.
Penso che abbia sempre sentito che 10 anni è la quantità minima di tempo in cui può vedere qualcosa in un contesto storico, per permettergli di capirlo davvero. Non credo che si discosterà da questo. Tutti conosciamo queste storie, ma quello che Peter fa in modo così brillante è andare al di sotto di questo e capire il paesaggio in un modo più sfumato, complesso e sorprendente.”
The Crown narra le vite, in modo molto drammatico, della monarca di lunga data del Regno Unito, degli eventi storici sostanziali e dei membri della famiglia reale. Per questo motivo la serie tv ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui sette Golden Globe e otto Premi Emmy.
Quando arriverà insomma questa sesta ed ultima stagione? La sua uscita purtroppo non avverrà prima del 2022 e vedrà dei cambiamenti notevoli nel cast. Imelda Staunton prenderà il posto di Olivia Colman come Regina. Jonathan Pryce interpreterà il principe Filippo, Jonny Lee Miller sarà John Major, Elizabeth Debicki vestirà i panni della principessa Diana e Lesley Manville interpreterà la principessa Margaret.
Parlando invece in tempi più recenti, la quinta stagione di The Crown inizia le riprese questo mese e coprirà gli anni del governo di John Major, la rottura del matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo e il successivo divorzio, la morte di Diana nel 1997, e il suo impatto sulla famiglia reale.