Che finora sia una delle estati più calde mai registrate forse lo avrete già sentito dire. Ma forse non sapete che il caldo uccide più del Covid.
A dirlo i dati derivanti dal confronto di ben 43 Paesi tra il 2000 e il 2019, a fronte di un aumento della temperatura di 0,26 gradi per ogni decennio.
Può sembrare una cosa da niente: un aumento fisso di 0,52 gradi in 20 anni non pensavamo neppure di percepirlo. E invece quest’anno per la prima volta si stanno manifestando gli effetti di quella minaccia apparentemente invisibile chiamata riscaldamento globale.
I ricercatori della Monash University, pubblicato dalla rivista Lancet Planetary Health, hanno confrontato i dati provenienti da 43 Paesi differenti nell’arco dei primi due decenni del 2000. Il quadro che è emerso è terrificante: il 9,4% delle morti globali sono da ricondurre alle temperature estreme, sia troppo alte sia troppo basse (anche gli estremi verso il freddo sono il risultato del cambiamento climatico). Per il momento predominano le temperature troppo basse, che riguardano la maggior parte dei morti, ma il riscaldamento globale non è la soluzione a questo trend.
“Il riscaldamento globale a breve termine può ridurre le morti legate alla temperatura, soprattutto perchè la mortalità legata al freddo diminuirà – riferisce Yuming Guo, l’autore principale dello studio – tuttavia nel lungo periodo la mortalità generale aumenterà, perché invece i decessi per il caldo continueranno ad aumentare“.
Sono 5 milioni di persone che ogni anno muoiono a causa del cambiamento climatico, e se pensavamo che a riscaldarsi per prime sarebbero state le regioni tropicali e subtropicali, ci sbagliavamo. La distruzione della cittadina di Lytton, in Canada, a seguito dell’aumento vertiginoso della temperatura (oltre 49 gradi) e gli incendi che ne sono derivati sono l’esempio di quanto stia accadendo.
Attualmente stiamo soffrendo di un aumento della temperatura media pari a 1,1 grado. Se agiamo rapidamente per fermare il riscaldamento globale, potremo sperare di contenerlo entro 1,5 gradi. Ma è già una soglia limite, che ci costringerà ad abituarci ad affrontare questo caldo per tutti gli anni a venire.