Continuano a diffondersi sempre di più le auto elettriche anche sul territorio italiano. Tuttavia sono ancora diversi gli scogli da superare e che le case automobilistiche devono evitare per non affondare. Primo fra tutti le batterie, da sempre il cruccio delle auto elettriche. Infatti è ormai prassi comune per gli utenti rinunciare all’acquisto se manca una garanzia, degna di questo nome, sugli accumulatori.
Per molti utenti non è cosa di poco conto, anzi è proprio indispensabile la garanzia sulle batterie quando ci si appresta ad acquistare un’auto elettrica. Infatti gli accumulatori sono la parte più costosa di un veicolo e la loro durata e qualità ne garantiscono la longevità.
Ecco perché, per ora, sono ancora pochi i soggetti che decidono di procedere all’acquisto delle auto elettriche preferendo invece soluzioni a noleggio. Altri invece optano per le formule buyback che offrono la possibilità di restituire il mezzo prima della maxirata finale.
Le batterie dei full electric preoccupano ancora i più che diffidano un acquisto tout court. Si evince una certa sfiducia
per una tecnologia che solo all’apparenza sembra essere troppo recente. Al contrario, c’è molta storia in queste soluzioni a emissioni zero e le case automobilistiche sottopongono le componenti che riguardano l’autonomia delle auto elettriche a test incredibili.Ormai nel mondo del commercio le formule di vendita con garanzia sembrano infondere tranquillità facendo dormire sonni tranquilli l’acquirente, anche e soprattuto per le auto elettriche. Ricordiamo che come Tesla anche Fiat, con la sua 500 elettrica, propone una copertura fino 160mila chilometri o 8 anni di garanzia.
Se proprio vogliamo rilassarci allora è bene scegliere Lexus che, per i suoi accumulatori, scongiurando così ogni preoccupazione, applica una garanzia di 10 anni o 1 milione di chilometri percorsi. Niente male davvero. Un bel passo in avanti nel mondo delle emissioni zero.
Le case automobilistiche stanno facendo tanto per far crescere la fiducia nelle auto elettriche. Purtroppo però recentemente gli ecobonus hanno invertito la marcia favorendo l’acquisto dei veicoli Euro 6. Ma nel 2040 l’Italia non voleva passare definitivamente al full electric? Forse ci siamo persi qualcosa per strada.