Torniamo a parlare di OnePlus con un modello che eredita le caratteristiche da medio gamma della serie NORD. Il protagonista della nostra recensione è proprio Nord CE 5G, un device che intende aggredire la fascia media del mercato con il suo design e con tante piccole caratteristiche che lo rendono polivalente in moltissime situazioni. Eppure, l’aspetto più interessante dovrebbe essere il prezzo, di 329€, che però in ottica complessiva del mercato va valutato molto attentamente.
170g per 7,9mm di spessore: Nord CE 5G è un device che si fa apprezzare per la sua compattezza (che ritroveremo anche nel display) sotto tanti aspetti. In mano si tiene bene, è leggero al punto giusto, ma non tanto da farlo sembrare economico. I materiali scelti sono comunque di plastica, ma nonostante questo il feeling è positivo. Bellissima anche la colorazione, Blue Void quella in nostro possesso, ma disponibile anche in nero e in Silver Ray. I riflessi che si vanno a creare sono cangianti e ci sono piaciuti davvero molto. Bella anche la curvatura sul pannello posteriore, che rende il device meno spigoloso al tatto e anche leggermente più premium alla vista (oltre a enfatizzare ancora di più i riflessi della colorazione).
Sul lato inferiore troviamo ingresso Type C per ricarica e connessione, altoparlante, microfono (secondo microfono anche sul lato superiore) e ingresso per jack da 3.5mm per le cuffie. Sul lato sinistro sono stati posizionati i tasti del volume e sul lato destro il pulsante di accensione: entrambi sono perfettamente bilanciati, rifiniti e senza giochi per un’ottima sensazione alla pressione. Manca il tipico selettore OnePlus per la modalità del volume, ma visto il prezzo non possiamo neanche pretendere troppo.
Il pannello da 6,43″ rispecchia la compattezza già vista sotto il profilo del design. Si tratta di una dimensione che abbiamo apprezzato perché riesce a gestire correttamente il rapporto tra utilizzo e utilità nel quotidiano, dove i 6,7-6,8″ a volte risultano un po’ esagerati. La risoluzione è di 2400 x 1080 pixel (410 ppi), con un rapporto d’aspetto di 20:9 e refresh rate a 90Hz. Ma soprattutto il pannello è di tipologia Fluid AMOLED, per dei neri e dei contrasti che abbiamo apprezzato durante la visione di contenuti multimediali e durante l’utilizzo. I 90Hz sono un giusto compromesso tra fluidità e consumo di batteria, soprattutto nella fascia media del mercato, che però sta spingendo sempre più verso i 120Hz ormai. Sotto il profilo della luminosità non possiamo gridare al miracolo, con una buona visibilità durante il giorno, ma non proprio perfetta sotto il sole. Inoltre, grazie alla tecnologia amoled è presente anche l’Ambient Display (semplificato rispetto ad altri modelli), ma comunque utile in molti casi.
Molto positiva la presenza del sensore di sblocco sotto il display, posizionato sul lato inferiore, che funziona molto bene con una riconoscibilità eccellente dell’impronta e una velocità nella media che riesce ad avvicinarsi a tanti dispositivi premium.
A mandare avanti la parte prestazionale del device troviamo uno Snapdragon 750G con Adreno 619: si tratta di un processore dotato di chipset 5G che si comporta bene nella fascia media, non tanto sotto il profilo prestazionale, ma piuttosto nel suo bilanciamento. Lo smartphone si fa usare bene nel quotidiano, con qualche sporadico lag (normale in questa fascia) ma risulta fluido per la maggior parte delle applicazioni. Certo se il vostro interesse ricade principalmente nel gaming, forse non è il processore più adatto a voi (Poco X3 Pro con lo Snapdragon 870 potrebbe fare al caso vostro). Tuttavia se l’utilizzo in gaming non è l’aspetto principale che state cercando allora per tutto il resto la potenza dello Snapdragon sarà più che sufficiente (vi ricordo che quando parliamo di gaming ci riferiamo a giochi competitivi come possono essere Fortnite, PUBG o COD Mobile; per tutti gli altri giochi come Temple Run, Candy Crush o similari va bene praticamente qualsiasi processore).
6GB di ram chiudono la dotazione tecnica di OnePlus Nord CE (anche se è disponibile una versione da 12GB): sono sufficienti per un multitasking medio, mentre per quello più intensivo le applicazioni non riescono a rimanere in memoria se ne apriamo moltissime. Infine, 128GB di memoria interna non espandibile di tipologia UFS 2.1 dovrebbero essere più che sufficienti per archiviare applicazioni, foto e file di vario genere senza preoccuparsi troppo di riempire la memoria. A bordo Android 11 e la OxygenOS 11.0.3.3 riescono a far girare molto bene il sistema, replicando perfettamente la scorrevolezza che ci si aspetta da uno smartphone OnePlus.
Il modulo sul lato posteriore è molto simile a quelli presenti sulle serie OnePlus 7 e 8, sviluppate in lunghezza. Sono tre le fotocamere presenti a bordo, per un modulo che sporge abbastanza sul lato posteriore a sinistra (circa 1mm):
Come al solito fine a se stesso l’obiettivo mono da 2MP, mentre le due fotocamere riescono a restituire risultati ottimi in termini di nitidezza (praticamente al pari della serie 7 Pro di due anni fa), ma che cominciano a mostrare qualche piccolo intoppo nel campo della modalità notturna e dello zoom. Partiamo dal presupposto che la taratura colore è molto accesa, soprattutto per il verde che risulta poco naturale: in generale però l’HDR fa un buon lavoro nel riconoscimento della scena e nel restituire foto equilibrate e ben esposte. Lo zoom, a causa della mancanza di una stabilizzazione ottica, restituisce invece fotografie poco nitide e poco godibili sopra il 2x: il 10X risulta in linea con tanti altri device di fascia media, tuttavia i pochi che presentano anche una stabilizzazione ottica sono nettamente superiori. La modalità notte funziona bene in condizioni ideali: in una scena poco illuminata il livello di rumore è contenuto e le prestazioni sono buone, considerato anche che la colorazione della fotografia in questo caso è molto naturale e rispecchia perfettamente la scena nella vita reale. Tuttavia in situazioni in cui ci sono luci dirette verso la lente i flare e i riflessi rovinano la foto: non sappiamo se si tratta di un aspetto software da correggere o di altro, tuttavia allo stato attuale delle cose, se vi trovate con una fonte di luce che punta direttamente verso di voi il risultato non sarà il massimo.
La fotocamera ultragrandangolare è buona, tuttavia i suoi 8MP non permettono dei crop troppo spinti sulle foto. Sul lato frontale troviamo una lente Sony IMX471 da 16MP con EIS e ƒ/2.45: si trova nel pinhole in alto a sinistra, con delle dimensioni non troppo esagerate e che non danno fastidio nell’utilizzo. A livello qualitativo è buona la resa del volto, anche in situazioni di luce complicata con ombre sul volto o sfondo sovraesposto. Ancora una volta l’HDR fa un buon lavoro nella gestione di queste situazioni, restituendo fotografie di buona fattura.
Il lato video con registrazione 4K a 30FPS o 1080 a 60FPS risulta forse un po’ sacrificato senza la stabilizzazione e con lo switch tra fotocamere disabilitato con la modalità a 60FPS e in 4K. Tuttavia, la stabilizzazione software è buona e anche camminando non si percepiscono delle vibrazione troppo fastidiose in fase di registrazione. Di notte il rumore è ben visibile nel video, mentre di giorno in condizioni di luce ottimali sono perfettamente godibili.
4500mAh per far durare il device tutta la giornata non sono pochi. E il lato della batteria è uno di quelli dove OnePlus CE riesce in qualche modo a centrare l’obiettivo. Lo Snapdragon 750g riesce ad essere gentile sui consumi, con una durata sicuramente superiore al Nord classico e che arriva a superare tranquillamente le 7 ore di schermo acceso, avvicinandosi perfino alle 8 ore, per dei risultati che promuovono questo modello. La ricarica rapida a 30W riesce a fornire una buona velocità, con la batteria che si ricarica in circa 1 ora e 10 minuti da 0 a 100%.
Come dicevo nell’introduzione, l’aspetto del prezzo è uno di quelli da valutare con molta attenzione. Sicuramente i suoi 329€ lo pongono un gradino sotto al Nord originale, tuttavia il mercato si evolve e il Nord poteva essere addirittura comprato a circa 260€ durante il Prime Day (con una resa della fotocamera migliore, quattro fotocamere, 2gb in più di ram e un processore più performante). Quindi senza dubbio sul listino per il prezzo Nord CE 5G è un device interessante ma che non riesce a stupire e che, buttato nel mondo reale con i prezzi in calo dopo pochi mesi, non regge benissimo il confronto con il suo predecessore. Senza dubbio trovato intorno ai 260-270€ potrebbe essere un ottimo acquisto, ma se doveste trovare un’offerta super per il Nord da 399€ allora potrete tranquillamente scegliere il modello precedente.