La variante Delta continua a dare i problemi e ormai si è certificata una crescita globale dei contagi a causa della suddetta. L’aumento registrato un po’ ovunque ha invertito il trend che stava andando a avanti da più di un mese. Ovviamente l’Europa è tra i principali colpevoli a livello di contributo di questi numeri. Un bilancio difficile da gestire anche se per fortuna ci sono i vaccini che hanno aiutato gli altri dati.
Il mondo è passato a 3.200.305 nuovi casi negli ultimi sette giorni arrivato dai 2.804.467 casi dei sette giorni ancora precedenti. Si tratta di un aumento percentuale del 14% e la variante Delta ne ha tutti i meriti. Più di un terzo dei casi sono stati registrati in Asia con 1.249.355 nuovi casi, una crescita del 18%.
In Europa non sono stati raggiunti questi numeri assoluti, ma a livello di percentuale rispetto alla popolazione totale la crescita è sicuramente maggiore. Gli ultimi sette giorni hanno visto 720.050 contagi che equivalgono a un aumento del 38%. A preoccupare adesso c’è invece anche il Nord America che sta vedendo una diffusione maggiore della variante Delta rispetto a prima, anche nonostante i vaccini somministrati.
L’unico punto non preoccupante riguarda proprio i vaccini somministrati. Ormai è chiaro che la protezione offerta non è abbastanza per impedire i nuovi casi veicolati dalla variante Delta, ma al tempo stesso sono abbastanza efficaci da evitare i casi più gravi limitandosi a quelli moderati. La contagiosità del ceppo, tra l’altro, permette al virus di contagiare meglio i non vaccinati.