Un’interruzione di corrente elettrica a livello mondiale potrebbe essere tra le conseguenza peggiori che possono capitare mediante questi eventi. Tuttavia, non c’è da preoccuparsi, anche perché queste situazioni accadono molto più spesso di quanto ci immaginiamo. Le tempeste geomagnetiche infatti si vanno a verificare nella magnetosfera terrestre a causa dello scambio di energia efficiente proveniente dai venti solari che raggiungono l’atmosfera.
Durante questi giorni, ne stiamo sperimentando diverse: l’ultima è relativa ad un brillamento solare che è stato rilevato il 3 luglio scorso la prima volta. Una quantità di materiale molto grande sarebbe stata espulsa da un buco equatoriale nell’atmosfera del sole ed è stata spinta dal vento solare fino a noi. La tempesta è stata classificata dal NOAA come G-1.
I primi satelliti che orbitano nell’atmosfera superiore della Terra hanno fatto i primi conti con queste cariche. Questo potrebbe avere un impatto negativo direttamente sulla navigazione GPS, smartphone e TV satellitare. Secondo lo Secondo lo Space Weather Prediction Centre degli Stati Uniti, la tempesta potrebbe provocare un blackout delle comunicazioni radio ad alta frequenza per quasi un’ora.