Negli ultimi tempi più volte siamo entrati in argomento Windows 11. Si tratta di una versione inedita del sistema operativo potenzialmente applicabile ad una molteplicità di vecchi e nuovi dispositivi grazie ad apposite revisioni ad hoc delle build. Ma nuovo non significa necessiamente “più familiare”, in considerazione del fatto che rispetto all’attuale ed onnipresente Windows 10 si perde un tassello importante dell’esperienza grafica ed utente. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Windows 11 perde un pezzo: utenti piuttosto delusi dalla scelta di Microsoft
Una delle novità salienti di Windows 11 sappiamo essere il rinomato Menu Start che cambia sostanzialmente forma rispetto alla revisione odierna dell’OS che tutti conosciamo. Inizialmente si pensava alla concessa possibilità di un ritorno alla scelta del menu classico, ma non è così a quanto pare. Tale opzione pare di fatto rimossa per gli utenti che avranno ora una proposta a senso unico.
Si riprende il menu di WIndows 10X quale principale riferimento di design con l’abbandono definito delle tile, ovvero dei quadrettoni per le applicazioni croce e delizia degli users fin dia tempi di Windows 8. Il vecchio Menu Start? Nulla da fare.
Sebbene inizialmente la possibilità di modifica era stata concessa con un non poco difficoltoso intervento nell’Editor del registro di sistema adesso con la versione Windows 11 22000.65 tale possibilità viene negata in tutto e per tutto con la scomparsa della voce necessaria al compimento del tano discusso hack di sistema. Pare non esistano, almeno per il momento, ulteriori metodi risolutivi.
Le possibilità restano due: Microsoft non intende implementare la vecchia UI Windows 10 o si tratta soltanto di una fase di test in vista di una modifica che potrebbe stravolgere tutto. Non ve lo sappiamo dire al momento. Restate sintonizzati per ulteriori info al riguardo.